Lecco Innovation Hub
Ideato dal Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco e cofinanziato con Fondazione Cariplo e UniverLecco, partner del progetto, Lecco Innovation Hub si colloca nell’ambito delle azioni condivise per il rilancio dell’economia sul territorio lecchese.
Il progetto ha infatti vinto il bando Emblematico Maggiore 2010 messo a disposizione da Fondazione Cariplo per finanziare interventi “caratterizzati da un alto grado di complessità organizzativa, strutturale ed economica, e che affrontano problemi specifici di un territorio, sperimentano politiche innovative in campo sociale, culturale, ambientale, scientifico ed economico”.
Un nodo del network nazionale e internazionale
Cos’è e a che cosa serve la Barca – Laboratorio?
Si tratta di barca strumentata per la rilevazione di dati inediti – livelli di carico agenti sulle vele, comportamento dinamico dello yacht e performance del piano velico – di fondamentale importanza per un approccio scientifico alla progettazione nautica.
Nel panorama mondiale esistono solo tre imbarcazioni con funzioni simili realizzate presso il MIT di Boston, l’Università Tecnica di Berlino ed il Kanazawa Institute of Technology in Giappone.
Da chi è stata progettata?
La progettazione è stata interamente seguita da un team di ricercatori del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano e, dato l’alto profilo dei competitor scientifici, ha rappresentato una sfida per i progettisti e un’incredibile opportunità di innovazione per i diversi fruitori e fornitori dello Hub.
Quali sono le sue caratteristiche innovative?
La registrazione dei dati in scala reale e nelle reali condizioni di utilizzo dell’imbarcazione è l’aspetto innovativo e il vero valore aggiunto offerto dalla Barca-Laboratorio di Lecco Innovation Hub.
Un altro aspetto del progetto, unico nel suo genere, è la possibilità di rilevare la forma geometrica assunta dalle vele in navigazione – flying shape – che differisce in maniera considerevole dalla design shape, la forma geometrica ipotizzata dal velaio in fase di progetto e di realizzazione.
La possibilità di conoscere l’effettiva distribuzione delle pressioni sul piano velico è argomento di grande interesse per il progetto aerodinamico e strutturale delle vele, oltre che per la scelta e l’impiego ottimale dei materiali e delle tecniche produttive.
Come funziona?
Strumenti di misura diretta verranno inseriti nei diversi componenti dell’attrezzatura velica (sartiame, verricelli e bozzelli) per ricavare informazioni preziose per la loro progettazione. All’interno dei componenti in materiale composito saranno annegati sensori a fibra ottica, adatti per un impiego in campo nautico, grazie all’ampio ventaglio applicativo che consente di effettuare misure di spostamento, temperatura, deformazione, inclinazione e accelerazione.
L’esperienza maturata dal Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano nel corso delle numerose campagne di misura, svolte presso la Galleria del Vento del Campus di Milano Bovisa per alcuni partecipanti di Coppa America, ha fornito il know how necessario per la realizzazione di un sistema di misura utilizzabile in condizioni di navigazione.
Video
La barca laboratorio – Ing. Fabio Fossati
La barca laboratorio – Invaso e alcuni pezzi speciali – Dott. Daniele Riva
Questi video fanno parte del progetto “Made in Lecco” promosso e realizzato da Lariodesk, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Lecco.